top of page
percorsinaturali

Loggia acqua e reflessologia plantare






La loggia acqua in medicina tradizionale cinese corrisponde all’organo rene ed al viscere vescica urinaria. E’ sede dell’energia ancestrale.

C’è un legame inscindibile tra uomo e natura, per questo l’osservazione della natura ci aiuta a comprende meglio l’uomo. La stagione associata a questo movimento è l’inverno. Qui, l’energia è interiorizzata, la vegetazione sembra addormentata, alcuni animali vanno in letargo.

Ci troviamo nel massimo yin, nel periodo più freddo.

Il nostro stile di vita, il nostro pensiero e le nostre emozioni influenzano i nostri organi interni e l’emozione in disequilibrio associata alla loggia acqua è la paura.

L’elemento acqua è associato alle ossa che rappresentano la nostra matrice.

La paura porta a fissarsi in modelli ed idee rigide, questa rigidità si manifesterà poi nel corpo attraverso la struttura ossea.

Attraverso la reflessologia plantare possiamo trattare tutta la colonna vertebrale. Essa è composta da 32 vertebre, dai corpi intervertebrali che contengono midollo osseo e dal canale formato dalla sovrapposizione degli archi vertebrali contenente midollo spinale.

Dalle vertebre fuoriescono i nervi spinali che si distribuiscono ad organi, muscoli e cute.

In reflessologia plantare, la colonna vertebrale va sempre trattata, in quanto sorregge tutto il corpo, dà sollievo ai disturbi alla schiena e tonifica tutto l’organismo. Alle singole vertebre infatti, corrispondono distretti corporei che comprendono organi e visceri, i quali sono collegati ai nervi periferici che fuoriescono dalle vertebre stesse.

Le prime due vertebre, atlante ed epistrofeo, sono chiamate anche “zona del si e del no”, in quanto permettono i movimenti di assenso e diniego.

La tendenza ad irrigidirsi, rispetto agli eventi che il quotidiano ci manda, si riflette in un irrigidimento di questa zona.

Trattare questa zona con la reflessologia plantare può portare a galla contenuti compressi nel tempo, portando ad un graduale rilascio ed alla scomparsa della sintomatologia.

Mentre la zona della colonna si tratta sempre, per il suo effetto benefico, le altre parti del sistema scheletrico si trattano se vi è un interesse particolare.

I denti fanno sempre parte di questa loggia, e sono punti detti ortosimapatici, cioè che danno risposte abbastanza rapide .I denti sono come “fusibili” che saltano quando il circuito è in sovraccarico, funzionando come salvavita all’organo corrispondente.

Si trattano per: problematiche dentarie, riequilibrio globale, febbre, stanchezza cronica, patologie importanti, mal di testa o nevralgie.

I reni sono l’organo principe di questa loggia, sono la sede dell’energia ancestrale e immagazzinano il Jing.

Sono la sede di:

- Costituzione e vitalità,

- crescita e sviluppo dell’individuo (ossa, denti, capelli)

- sviluppo del cervello

- maturazione sessuale

- midollo osseo (sangue)

- sistema nervoso

Si trattano sempre all’inizio ed alla fine di ogni trattamento e per:

- Problemi di crescita e di ossa

- Problemi di fertilità, riproduzione

- Invecchiamento precoce

- Anemie

- Disturbi della memoria, di concentrazione e dello shen

- Sensazione di testa vuota

- Stanchezza importante

- Problemi di udito

Vengono comunque trattati anche in assenza delle problematiche sopraelencate, nel momento in cui si avverte dolore alla stimolazione e se si avverte che il punto è particolarmente vuoto.

Il trattamento prosegue poi stimolando uretere e vescica.

Vescica può essere in relazione con il senso di territorialità, che può sfociare in gelosia. Si tratta insieme alla zona dell’intestino in caso di cistiti.

Per quanto riguarda lo stile di vita, si consigliano alimenti che fortificano rene e milza e si sconsigliano quelli che li indeboliscono.

Particolarmente lesiva sarà un’alimentazione povera di sali minerali e ricca di zuccheri, soprattutto raffinati.

Si consigliano:

- Alghe

- Sesamo

- Cereali integrali

Si sconsigliano i latticini

L’equiseto, pianta remineralizzante per via del silicio in esso presente, favorisce l’assorbimento del calcio e ne evita la precipitazione nei tessuti molli.

È anche un diuretico ed un antianemico.

NON VA BENE PER LE PERSONE CHE PRESENTANO IPERTENSIONE.

Il rene si tonifica particolarmente con:

- sapore salato in quantità moderata

- semi di sesamo

- alghe

- fagioli azuki, fagioli neri

- castagne

Il mio approccio alla reflessologia plantare prevede l’integrazione della stessa con tecniche di cromopuntura, le quali apportano un’informazione in più rispetto al lavoro da svolgere sull’organo o sul viscere, e la floriterapia locale che ne aiuta l’aspetto emotivo.



13 visualizzazioni0 commenti

Comments


bottom of page